venerdì 21 marzo 2008
Joel Peter Witkin, Glassman
L'uomo di vetro è trasparente, non ha nome. Trovato morto ammazzato non è nessuno nemmeno da morto, nessuno reclama il suo corpo. Nessuno si preoccupa che il suo cranio, sia riempito di carta dopo che durante l'autopsia gli è stato asportato il cervello. Si sa solo che è morto ammazzato e forse lui stesso è un assassino. Eppure, dopo tutto quello che gli è capitato, dopo la brutalità di una vita e di una morte che è solo possibile immaginare, uno sguardo ed una espressione del volto lasciano trasparire una serenità raggiunta seppur faticosamente.
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