martedì 27 maggio 2008

Quelli che vorrebbero riportare la legalità ovunque tranne che nelle televisioni...

Emilio Fede è stato categorico: non andremo sul satellite. Evidentemente ha avuto rassicurazioni dal suo capo...

che importa se...

Il regime italiano di assegnazione delle frequenze per le attivitá di trasmissione radiotelevisive è contrario al diritto comunitario. È quanto stabilisce una sentenza della Corte europea di giustizia che si è pronunciata in merito al caso della societá di trasmissione radiotelevisive 'Centro Europa 7'. Per la Corte di giustizia Ue il regime italiano «non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi e non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati». Nella sentenza si ricorda che Centro Europa 7 Srl è una società attiva nel settore delle trasmissioni radiotelevisive e che nel 1999 ha ottenuto dalle autorità italiane un'autorizzazione a trasmettere a livello nazionale in tecnica analogica, ma non è mai stata in grado di trasmettere perchè non sono mai state assegnate le radiofrequenze. Di qui la domanda di Europa7 di accertare il diritto ad ottenere l'assegnazione di frequenze, nonchè il risarcimento del danno subito. (Sole 24 ore, 27/05/08, Stefano Biolchini)

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