giovedì 18 marzo 2010

Lasciami andare, ho altro a cui pensare

da L'università di Rebibbia di Goliarda Sapienza
Deve essere così quando morirai, una voce insinua dentro di me. Chi ha assistito a una morte ha subìto la sorpresa di scoprire quanto l'agonizzante si ritragga alle tue premure, quanto con volto stanco ti sorrida ma solo per non dirti:"Lasciami in pace, ho altro da pensare".
Pensierino in forma di poesia.
Lasciami andare, non mi trattenere più a lungo.
Non sono più quella persona che conosci, 
sono un'altra cosa o, almeno, la diventerò.

4 commenti:

  1. Oh! Vai sul pesante, eh? Separazione come morte?
    Mamma mia! :-)

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  2. Quanta tristezza in queste frasi...
    Quanta verità..
    E' così difficile staccarsi da cose e persone... ma trattenerle oltre ogni limite è un atto di puro egoismo, di solito inutile.
    La vita da adulti è anche questo: accettare che le persone percorrano altre strade, staccarsi dalle cose che ci erano sembrate indispensabili e conservare sempre pieni i nostri bagagli mentali e affettivi dei momenti che ci hanno reso felici.
    Ginetta

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  3. x Ginetta. Parli di "bagagli mentali e affettivi"? Si mi piace questa metafora -:)))

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  4. condivido fino in fondo sia le parole di Goliarda Sapienza che la tua poesia, bellissime entrambe
    marina

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