domenica 22 agosto 2010

Diventerò l'assoluto

QUANDO CRESCO


Quando cresco (ho solo cinquant’anni)
voglio essere montagnosa e saggia
come Marguerite Yourcenar.
Una grande sfinge di pietra
silente come un’ombra.
La bilancia perfetta
tra grazia e potenza.

Voglio essere forte abbastanza da vivere
su un’isola al largo della costa del Maine,
far inselvatichire il bel giardino,
ricevere un intervistatore
da un prestigioso programma d’arte TV
ogni vent’anni, scendere
per leggere a voce alta con altero distacco
passaggi profetici dal lavoro passato,
rifiutare le investiture d’accademia.

Non mi mancherà la mia terra natale.
Saprò chi sono.
La mia voce sarà bassa, salda,
senza enfasi, purificata dai bisogni.
Non m’importerà se ho ossa grandi,
pesante, non baderò
se i miei capelli sono fini,
se i miei occhi sono giunti a un punto morto,
se i problemi più veri restano senza risposta.
La perdita di amanti, la defezione dei figli
mi lascerà fredda.

Diventerò l’assoluto
che mi ci è voluto una vita annichilire.


Fay Zwicky


Foto-Pensierino

3 commenti:

  1. mi ero persa questa tuo bellissimo post..ma sono del parere che le cose le incontri quando hanno una ragione e un senso per essere trovate!
    Così oggi questa poesia ha un significato particolare per me!!

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  2. Sarà un caso, ma la foto l'ho scattata in Sardegna dalle parti di Sarchittu-:)))

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  3. ho riconosciuto le pecore!! :)))))))))))))) (scherzo...)

    RispondiElimina

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