lunedì 19 settembre 2011

I cattolici e l'Unità d'Italia

"L'identità degli italiani, così fortemente radicata nelle tradizioni cattoliche, costituì in verità la base più solida della conquista dell'unità politica". Questo è il passaggio chiave della Lettera agli italiani di Papa Benedetto XVI per il 150^ anniversario dell'Unità d'Italia.


Qualcuno si è leggermente inquietato (per usare un eufemismo) di fronte ad una simile affermazione tanto contraria alla verità storica. Naturalmente non cercate questa persona tra i politici italiani che sono tra i più codini di fronte al Vaticano. Ma anche tra gli intellettuali, che sono (senza usare eufemismi) delle puttane, non troverete nessun coraggioso. La domanda da porre a chi sostiene una simile idea sarebbe semplice : "Ma come. Il Vaticano ha mantenuto in divieto di votare per i cattolici (non-expedit) dal 1868 al 1919 e si è affrettato a stipulare nel 1929 i Patti Lateranensi per risolvere la "questione romana" (praticamente fondando lo Stato della Città del Vaticano) e ci venite a raccontare le favole ?"


Massimo Teodori è tra i pochi che ha alzato il ditino ed ha detto una cosa molto chiara: L'Unità d'Italia è una conquista laica. [ Massimo Teodori, Risorgimento laico, ed. Rubbettino o si può leggere un suo intervento sull'argomento nelle pagine letterarie del Sole 24 Ore di Domenica 11 Settembre 2011].

1 commento:

  1. Non commento quasi mai questo genere di post perchè non farei che ripetere ciò che è stato sottolineato dall'autore, in questo caso tu. La verità è evidente e chi fa finta di niente, lo fa per paura o interesse. Ed intanto siamo nelle mani "caritatevoli" di questi farisei...

    RispondiElimina

I commenti sono moderati per evitare sgradite sorprese.

Una guida dedicata al mio paese

  Lo scorso anno scolastico ho presentato un progetto alla Scuola secondaria di primo grado (le "medie" di una volta) un progetto ...