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Una guida dedicata al mio paese
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La mia moglie era agli scappini (1), il garzone scaprugginava (2), la fante (3) preparava la bozzima (4). Sono un murcido (5), veh, so...
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Si te veco: me veco. Si mme vire: te vire. Si tu parle, c’è l’eco e chist’eco song’i. Si te muove: me movo. Si te sento: me sento. Si ...
Bella poesia e scatto.Ciaooo
RispondiElimina:-))))
RispondiEliminaCi provo nell'haiku!!!
RispondiEliminadeliziosammente vera
RispondiEliminaBenvenute Nidia e Stella dell'Est -:)))
RispondiEliminacapito molto bene :))
RispondiEliminaForse bisogna guardarsi negli occhi per capirlo. Almeno per me è così.
RispondiEliminaGrazie Guglielmo, fai bene a ricordarmelo :))
Horror come facciamo? sei girata di spalle !!! -:)))
RispondiEliminailsoprammobile concentrati sul bocciolo!!!!!!!!!!!!
Non sono stata chiara nel post precedente. :) Volevo dire "Forse bisogna guardarsi dentro, guardarsi nei propri occhi per capirlo".
RispondiEliminaE proprio per questo motivo, Guglielmo, sono girata di spalle. Sono davanti ad uno specchio. Sto guardando dentro i miei occhi. Per capire ;)
Quindi Horror tu mi vedi mentre di guardo la nuca mentre tu stai davanti allo specchio !!! Mannaggia !!!
RispondiEliminaGuglielmo, attraversa lo specchio!!! Possiamo "vederci" oltre lo specchio ;)
RispondiEliminamolto efficace, immediata, contiene una grande verità... le cose più belle passano attraverso la sofferenza, la fatica, le spine della vita...
RispondiEliminaun abbraccio
Grazie Onda a presto -:)
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