lunedì 8 aprile 2013

8 aprile festa dei popoli ROM


Milano Auditorium San Fedele, ieri

La bandiere Rom dal 1971

Dopo la seconda guerra mondiale nel 1971 a Londra c'è stato un congresso auto-convocato che ha stabilito la creazione dell'Unione Internazionale dei Rom. Questa Unione mira al riconoscimento di un'identità e di un patrimonio culturale e linguistico nazionale senza stato né territorio, cioè presente in tutti i paesi europei. In Italia, con compiti di mediazione culturale, è attiva l'associazione, eretta in ente morale, denominata "Opera Nomadi".

Ieri la festa dei Rom è stata celebrata in molte comunità italiane e a Milano ha avuto il patrocinio del Comune. 
Non si conosce la grande svolta impressa dal Sindaco Pisapia e dalla sua maggioranza su questa questione che la Giunta della Moratti-Decorato aveva affrontato come un problema di polizia tra l'altro spendendo enormi risorse per effettuare sgomberi illegali.
La formazione in aree periferiche individuate dai Rom stessi di piccoli villaggi e limitando l'intervento del Comune alla dotazione di acqua e luce (pagate dal campo stesso), ha dato una grande svolta. I villaggi sono retti da una forma di organizzazione interna con l'elezione di un "sindaco" della comunità ed è stata nominata in Comune una Consulta nella quale sono rappresentate le comunità Rom. 

Un bel passo avanti dall'atteggiamento razzista del vice-sindaco Riccardo Decorato (tristemente famoso per lo sgombero "elettorale" di Via Triboniano) e della Tiziana Maiolo (persino assessore alle Politiche sociali della Giunta Albertini) che dichiarava "è più facile educare un cane di un rom" (Corriere della sera 09/02/11)

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