martedì 1 ottobre 2013

Dura di più la musica che la lettura di questa stramba poesia (per fortuna)


Leggerezza

Condannato a rimanere incollato a terra
sopra
vedere il cielo e gli uccelli che svolazzano.
Che pena
perdere la leggerezza.

4 commenti:

  1. per fortuna?
    Ciao Guglielmo
    Maurizio

    RispondiElimina
  2. Che pena perdere la leggerezza... quanto hai ragione, in questi giorni mi è veramente difficile imbattermi in parole che abbia senso ma certe cose sono piccole e perfette, come la tua poesia stanotte.
    Luana

    RispondiElimina
  3. Non è stramba. Mi piace molto. ¯ei riuscito a sollevare un pensiero denso di significato, con leggerezza. marina

    RispondiElimina
  4. Grazie agli amici e "leggeri" mi raccomando !!!

    RispondiElimina

I commenti sono moderati per evitare sgradite sorprese.

Una guida dedicata al mio paese

  Lo scorso anno scolastico ho presentato un progetto alla Scuola secondaria di primo grado (le "medie" di una volta) un progetto ...