Tornavento. Nella pianura quello che impressiona è lo spazio che si apre (improvviso e spettacolare) davanti quando il vento spazza via nebbie e sulfuree fuliggini.
Per cui c'è da invocare, dopo giorni di pioggia:"Torna vento, torna"...
Lamento lontano / ultimo uomo / gigante gnomo / labile lacrima / insensata idea / ottusa ostinazione.
Che nitore! Mi piace passare da te perchè trovo sempre cose che riconosco.
RispondiEliminaBuona giornata!
Giacynta sai che la porta del blog è sempre aperta -:)
RispondiEliminaUna preciosa luz y un paisaje en el que la vista se pierde en el horizonte.
RispondiEliminax Leovi, grazie ciao
RispondiEliminae qui non torna più il vento. torna vento, torna a casa. uf
RispondiEliminalo spazio lascia sempr un segno, l'infinito.
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