Bellissimo e innocente colore, il bianco, ma nella sua purezza quanti spaventi s'annidano. "Obscur comme un lys", scrisse una volta un poeta e voleva alludere a quel tanto d'indecisione e d'enigma che, a differenza dei rimanenti colori, privilegia il bianco e lo carica delle più opposte virtualità, facendolo apparire a un tempo emblema della più esangue assenza e dell'assoluto totale. Un colore pericoloso, dunque, dove alternativamente trionfano il chiuso nulla e l'infinitamente aperto infinito; un colore che non per caso, sposandosi al nero, genera i morbidi o secchi incantesimi del film muto e dei vetusti dagherrotipi. Un colore cui gli stessi pittori non osano accostarsi che con rispetto e tremore, tanto esso appare immacolato e quasi sdegnoso a paragone degli altri — blu di Prussia, gialli Vermeer, rossi di squilla - nei quali più crudamente trapela un'infezione di vita. Si pensi ai Pierrots di Watteau, ai muri di Utrillo, alle sinfonie "en blanc majeur" di Wisthler... Quindi al bianco calcinato e luttuoso di cui si vestono gl'intonaci delle case di campagna sotto il sole del Sud nella controra di luglio...
Ebbene, tutto questo, e altro ancora, è il bianco d'una salina.
(Tratto da Altre pagine siciliane, OPERE/2, Classici Bompiani, 2007)
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Jean-Antoine Watteau: Gilles (Pierrot) |
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Maurice Utrillo, Place du Tertre |
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James Abbott McNeill Whistler, Sinfonia in bianco, Contessa Cecilia |
P.S. Ci vorrebbe la maestria fotografica di Maurizio per catturare il biancore delle saline tra Trapani e Marsala (con i loro mulini a vento) e quella di Janas per quelle sarde di Capo d'Orso a Palau.
Bel post.
RispondiEliminaIl bianco in estate mi piace molto negli abiti, il candore della neve ovatta e rende incantata ogni cosa, lo scrivevo anche in un mio recente post, il bianco di una salina mi manca, ho intravisto quelle di cervia ma non credo abbiano lo stesso spessore e fascino di quelle della sicilia.
Mi piacciono le pelli bianche un po' diafane, non pallide come sono io che so trasparente ehehe....vivo di latte, quindi si direi che il bianco è fra i miei colori.
Scusami il dilungare.
Grazie del passaggio da me.
Caro Guglielmo, ti ho letto nel pensiero..prova con Pcasa - Correzione - Settore colori neutri - clicca sul contagocce - vai con lo stesso sul bianco che vuoi saturare - click ed è fatta. Semplice no.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la grandezza del video sotto, spero di darti una dritta migliore: apri il post - modifica HTLM - e inserisci: Height="345" sia sopra che sotto (2 volte) ed width_"420" sia sopra che sotto - clissa su scrivi - anteprima se va entro i parametri necessari bene oppure la rimodifichi. Ciao fammi sapere. Un abbraccio
Maurizio
dicesi che il bianco sia il colore degli appartenenti al mio segno zodiacale, ma visto che io di astrologia nulla so, la prendo per buona e me ne infischio.
RispondiEliminail bianco è il non colore ed i colori tutti.
:))))) grazie per la fiducia...ma sai che non le ho mai fotografate?
RispondiEliminaLe saline no...ma il sale si!! :))) ogni granello di sale sembra un meteorite...un biancore diverso comunque dalle saline!!
eh già il bianco è un colore pericoloso...riflette ..rimanda la luce..allarga...toglie profondità, difficile da gestire se non con un gioco d'ombre e contrasti...
eh bisogna bilanciarlo il bianco...un puntino nero nel bianco e un puntino bianco nel nero!;)
tao!
Maurizio ha svicolato dall'incarico parlando d'altro, mentre Janas si giustifica sostenendo che ci vuole il nero insieme perché il bianco "spara"...
RispondiEliminaShadow pensa al bianco come al colore che li riassume tutti, ma da tintore (già la mia originaria professione era tingere le stoffe) devo contraddirla: quel riassunto è il nero...
Mi piace l'immagine candida di Eli: diafana, vestita di bianco e che mangia jogurt -:)))
Il bianco..... l'indifferenziato, la perfezione trascendente, l'innocenza, la luce, il sole, l'aria, la castità, la santità, la sacralità, la redenzione, l'autorità spirituale!!!
RispondiEliminaInsomma la VITA!!!
A proposito di saline....Vi consiglio di visitare le saline di Margherita di Savoia!!
pensavo alla teoria di Newton ed alla luce :-)
RispondiEliminaCara Shadow, voli sempre molto alto -:)
RispondiEliminax Intheranbow, la vita è (anche) la contaminazione, la carnalità, .la perdizione, l'oscurità, la luna, la terra, il peccato, la profanità, la perdizione, la libertà spirituale ... E' il sangue (rosso) che scorre...
La vita è tutta colorata!!..altrimenti non si chiamerebbe vita. Il mio nick, intherainbow, sta proprio ad indicare che siamo avvolti dai colori!! Il mio intervento era solo per il Bianco!!...vogliamo continuare con altri colori? Hai citato il rosso!!!...ciao:)
RispondiEliminax intherainbow Potrebbe essere una continuazione...
RispondiEliminaPiccoli papaveri
fiammelle d'inferno
..sono esausta al guardarVi
Danzare così, rosso chiaro e stropicciati,
come la pelle di una bocca
Una bocca insanguinata.
Sylvia Plath
Ma che bello questo passo che hai citato! Grazie e buon anno
RispondiEliminaGiulia
Il nulla ed il tutto, l'assenza di colore o tutti colori, il bianco è l'ambiguità degli opposti...
RispondiEliminaGrazie a tutti per i commenti e buon bianco a tutti -:)
Il bianco è la sintesi di tutti i colori.
RispondiEliminaCi si può perdere nel bianco....
Un saluto :)
Grazie per la "non moderazione". E grazie per avermi linkato questo tuo intervento, a dir poco speciale. Quanto si può parlare del bianco in pittura!!!!! della biacca, dell' imprevdibile bianco al piombo, instabile, del bianco di san Giovanni, degli effetti nuovi e coprenti del bianco di titanio. Più sicuro e più "bianco". Certo che dall'olio al acrilico la vita è cambiata!
RispondiEliminaMa la difficoltà per integrarlo, per far risuonare la sua anima sfuggevole, la sua natura mistica e luminosa, ha sempre dato ai pittori dei bei grattacapi. Per armonizzare molto spesso le tinte, infatti, non si usa il bianco puro, ma colori molto schiariti, nei quali rimane percepibile, però, la tinta capostipite. Anche quando si dipinge un occhio si tende a non fare mai l'humor acqueo bianco. Il contrasto con l'iride sarebbe troppo forte; si prediligono tinte sul panna, azzurrino e giallino, Infinite possibilità per integrare superfici, che se no farebbero a pugni. Almeno per ciò che riguarda la pittura "tradizionale".
In alcune tele del periodo scapigliato (di Lega o Segantini, non ricordo) c'è della neve. Neve caduta sulle strade di Milano, il naviglio ghiacciato. Il bianco, in questo caso, non è solo luce, ma anche materia, usato in un modo spettacolare.
Le ho viste l'anno scorso per la prima volta. E, se me le ricordo, vuol dire che erano fatte bene.
La Contessa Cecilia di Whistler è un capolavoro. Certo è che i pittore si è complicato la vita non poco a lavorare con tutte quelle tonalità di bianco. Infatti è una scelta cromatica rara; ritratti di questo tipo si vedono più frequentemente risolti con un contrasto rosso (per i tendaggi) e verde (per l'abito), ad esempio. Cecilia no. E' vestita di bianco e attorniata dal bianco, in un' atmosfera sospesa. Interessante post Guglielmo.
Carol
(ieri ho visto la mostra di Dalì, tra poco carico l'articolo!)
Ebbene, tutto questo, e altro ancora, è il bianco di una "miniera di sale". Sempre nelle terra di Bufalino esiste un altro genere di bianco, un bianco totalmente diverso, un bianco ovattato. Non è facile descriverlo a parole. Il bianco nel nero e nel silenzio più profondo. Ho visitato la miniera di sale a Realmonte, in provincia di Agrigento, a 30 metri sotto il livello del mare, ed è un luogo staordinario, unico. Una forte emozione. All'interno è stata realizzata una cattedrale di sale dove tutto, dall'altare alle sculture, è fatto di sale, dove l'acustica è straordinaria e dove, a volte, si tengono concerti. E poi lì vicino c'è un'altro bianco, quello della Scala dei Turchi, reso ancora più abbagliante dalla luce del sole...
RispondiEliminaopsss... un altro bianco, quello della Scala dei...
RispondiEliminaGià La scala dei turchi... tutto un programma... Conosco poco la sicilia , appena appena Palermo e poco... Ho deciso che a 65 anni me ne andrò a fare un viaggio per festeggiare la seconda pensione...ed un bel viaggio nel nostro sud non sarebbe male...
RispondiEliminaEssere stati in Italia senza vedere la Sicilia è come non esserci: soltanto qui è la chiave di tutto... La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l'unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra...chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita.
RispondiElimina(J.W.Goethe, "Viaggio in Italia", 1817)
P.S.Una seconda pensione????!!!! Ma in quale stato vivi? A me non daranno neppure la prima...
x Horror. La prima pensione è stata quella raggiunta saltando al volo dall'ultima finestra aperta (smenandoci qualche soldo, ma acquisendo molta libertà). Poi ho continuato solo un lavoro di consulenza imponendomi dei limiti precisi (due giorni di lavoro) perché poi ho da fare molte altre cose. La seconda pensione sarà al raggiungimento dei 65 anni, una méta che mi sono prefissato (se campo)...
RispondiEliminaNon bisogna essere Goethe per capire che la Sicilia è speciale -:))) Ho visitato solo Palermo per qualche giorno lo scorso anno e qualcosa ho visto. Da campagnolo, mi piacerebbe fare un giro anche all'interno -:)))