“Se noi vogliamo risvegliarci una volta e riprendere lo spirito di nazione, il primo modo nostro deve essere non la superbia né la stima delle cose presenti, ma la vergogna”.
Mi vergogno di come ho lasciato andare l'Italia. Non ci sono scuse. Se siamo arrivati così è (anche) colpa mia. E se ora dobbiamo davvero risvegliarci dobbiamo pensare non superbamente che "noi non c'entriamo nulla" o "abbiamo fatto tutto il possibile". Non è così. Altrimenti non saremmo a questo punto, non sarebbe così grave e profonda crisi della democrazia italiana. Abbiamo sbagliato qualcosa, forse molte cose ed ora bisogna ripartire provando vergogna per quello che non abbiamo fatto, per quello che non abbiamo detto.