
Steve Sabella è un giovane fotografo che vive tra Gerusalemme e Londra. Attraverso photocollage multipli e modulari di soggetti identici (quali scatti di finestre, cortine e sbarre) l’artista ottiene un curioso, ipnotico effetto straniante, che sottrae senso raffigurativo alle proprie composizioni, amplificando l’insensatezza di alcuni dettagli. (Dal catalogo della mostra).
Naturalmente quel sole abbagliante e freddo in alto a destra è opera mia (è il riflesso della illuminazione della sala di esposizione sul quadro). Me ne scuso con l'artista, ma l'ho lasciato perché mi piace così...