Rileggere l'Odissea... Chissà perché. Galeotta una lettura televisiva accattivante (RAI 5, notte fonda).
Non scelgo la versione "classica" di Ippolito Pindemonte (piena di suggestioni, con un linguaggio lontano), ma quella "moderna" di Aurelio Privitera (edita da Mondadori).
Incipit Capitolo II
Come la figlia del mattin, la bella
Dalle dita di rose Aurora surse,
Surse di letto anche il figliuol d'Ulisse,
I suoi panni vestì, sospese il brando
Per lo pendaglio all'omero, i leggiadri
Calzari strinse sotto i molli piedi
E della stanza uscì rapidamente,
Simile ad un degli Immortali in volto.
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