E vai... |
Arte, cultura, tradizione. Comune di Tinnura |
Covo di artisti |
Cardo: ispido e selvaggio |
Bosa con le sue facciate colorate e la Rocca Malaspina |
Processione sul Temo della Madonna del mare |
Cattedrale romanica di San Pietro a Bosa (fuori porta) XI secolo |
Panorama (cartolina) di Bosa |
La nassa nel centro storico di Bosa |
Il porto-canale sul Temo. Sull'altro lato le antiche concerie di Bosa. |
Pensierino. La vecchina che ricama il suo pizzo era ancora là, nella sua fresca casa tutta ombre (tranne l'abbagliante bianco del suo pizzo, sulla soglia spalancata di casa). L'avevo vista due anni fa e fotografata. Non si è mossa dal suo basso nel quale si entra facendo un gradino in giù dalla stradina del centro storico di Bosa. Come una infaticabile Penelope la vecchina ricama. E' stata una visione tenera e rassicurante che mi ha commosso.
Divagazione enologica. Bosa è famosa per la Malvasia. Ne esistono di tre tipi: giovane amabile o secca ed invecchiata (almeno 3 anni). La Malvasia giovane si usa come aperitivo in genere, mentre quella invecchiata è un vino "da conversazione" che è tutta un'altra cosa che l'arcigno "vino da meditazione". E' un vino di nicchia (la produzione è limitata e i capitolati di produzione severi) e dal costo piuttosto elevato (una buona Malvasia invecchiata costa oltre 20 €). Giovane o invecchiata, la Malvasia si beve fredda.
Alla festa del PD di Bosa Marina (atmosfera da festa dell'unità), un vecchio professore universitario col quale ho ingaggiato una conversazione "cultural-politica" mi ha confidato, a mezza voce, l'indirizzo di un sapiente vinificatore di Malvasia. Naturalmente il viticultore in questione era fratello di un tal parroco che dietro alla chiesa possedeva una vigna favolosa dalla quale traeva le uve per la sua Malvasia giovane e secca. Se vi capita di passare da Modolo, provate a chiedere...
Divagazione enologica. Bosa è famosa per la Malvasia. Ne esistono di tre tipi: giovane amabile o secca ed invecchiata (almeno 3 anni). La Malvasia giovane si usa come aperitivo in genere, mentre quella invecchiata è un vino "da conversazione" che è tutta un'altra cosa che l'arcigno "vino da meditazione". E' un vino di nicchia (la produzione è limitata e i capitolati di produzione severi) e dal costo piuttosto elevato (una buona Malvasia invecchiata costa oltre 20 €). Giovane o invecchiata, la Malvasia si beve fredda.
Alla festa del PD di Bosa Marina (atmosfera da festa dell'unità), un vecchio professore universitario col quale ho ingaggiato una conversazione "cultural-politica" mi ha confidato, a mezza voce, l'indirizzo di un sapiente vinificatore di Malvasia. Naturalmente il viticultore in questione era fratello di un tal parroco che dietro alla chiesa possedeva una vigna favolosa dalla quale traeva le uve per la sua Malvasia giovane e secca. Se vi capita di passare da Modolo, provate a chiedere...
...direttamente in chiesa? :)
RispondiEliminax alpexex. La chiesa di San Pietro (fuori porta) è affascinante. Qui c'era l'antico paese. Poi è arrivato il Malaspina a costruire rocche. Il popolo (incredulo? più fiducioso della protezione della rocca che di quella del santo ?) ha preferito costruire le sue case dentro le mura sotto la rocca, abbandonando il vecchio paese...
RispondiEliminaLe tue foto hanno sempre angolazione, luce, dettagli, qualcosa che ti fa stare ferma lì a guardare. Fossi Tu un reporter da meditazione? :)
RispondiEliminax Giacy. Preferirei di gran lunga essere un reporter da conversazione... Vorrei che le mie foto in qualche modo fossero come i pensierini che scrivo: devono dire, brevemente, qualcosa -:)))
RispondiEliminaciao e grazie per la musica da violoncello...
Penso sempre a te quando pubblico post con quell'etichetta. So che ascolterai :)
RispondiEliminaFoto bellissime che raccontano i tanti misteri della Terra di Sardegna, ricca di magia, tradizioni, mistero...come la vecchina che ricama sospesa in un tempo che sembra irreale...il tutto coronato dal profumo della malvasia, dal cuore selvaggio ma amabile come i sardi...
RispondiEliminaSi può arrossire per via telematica, Miriam ?
RispondiEliminaOttimo reportage Guglielmo Bravo.
RispondiEliminax Maurizio. Sono reporter in pensione -:)))
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