c’ è un tiglio,
nella sua ombra sognai
molti dolci sogni.
Nella sua corteccia incisi
molte parole d’ amore;
nella gioia e nel dolore
mi sentii sempre attratto da lui.
Anche oggi ho vagato
davanti a lui fino alla fine della notte
ed anche nell’ oscurità
ho chiuso gli occhi.
E i suoi rami sussurravano,
come se mi stessero chiamando,
“Amico, vieni qui da me –
qui troverai il riposo”.
I venti freddi soffiavano
proprio sul mio volto,
il cappello volò via dalla mia testa,
ma non mi voltai.
Ora sono a molte ore di viaggio
lontano da quel luogo,
ma sento sempre quel mormorio:
“Lì troveresti il riposo”.
“Der Lindenbaum” di Franz Schubert
Ci sono delle situazioni che non condivido, scelgo la fotografia..e il sorriso. Ciao Guglielmo
RispondiEliminaMaurizio