Gli anni si accavallano a riccioli di spuma
e a intermittenti ondate nere.
Mi divide dal mare una spiaggia che cresce
nel cuore della notte e mi ributta
relitti di naufragi.
Bel museo in disordine. Gli oggetti
non sono compatibili. Fra i libri
della mia adolescenza vigoreggiano
i balocchi dei figli, e a brandelli
sfilacciati il mio abito da sposa.
Non si riposa il mare. E mi pretende
vigile a contemplare quanto resta
sul campo di battaglia. In prospettiva
si inazzurra il passato. E benedico
i miei e altrui peccati.
Maria Luisa Spaziani
Piccolo commento. La memoria ci "pretende" vigili. Non ce ne possiamo liberare. La memoria siamo noi stessi. Come potremmo liberarcene ? Allora non ci rimane che munirci di grandi pennarelli azzurri e dipingerla. Basterà ?
..non basta mai..
RispondiElimina