martedì 31 luglio 2007
Vergogna, Cesare Previti
Un cittadino normale, con una normale coscienza, un normale senso civico di fronte ad una condanna passata da tutti i gradi di giudizio di un deputato della Repubblica penserebbe che quel deputato non possa rappresentare proprio nessuno. Ma si sbaglia, l'ingenuo normale cittadino.
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