mercoledì 3 aprile 2013

La poesia di Raffaele Viviani


Leggere semplicemente su un libro queste poesie è interessante, ma limitativo. Quando si sente declamare così un testo poetico (dall'autore poi) è tutta un'altra cosa: non è solo la parola che conta, c'è la gestualità, la mimica, insomma diventa "teatro"... La poesia diventa viva quando è detta. Anzi questa è la prova del fuoco: lì si sperimentano le sonorità e, naturalmente, chi la declama ha la rispondenza immediata nel pubblico. 

2 commenti:

  1. ..ciò che conta è il pensiero.
    Maurizio

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  2. se la poesia è ben declamata (e non è detto che l'autore sappia farlo meglio di chiunque altro)è così come dici tu, le dà corpo, diventa teatro...ma se avviene il contrario ne è mortalmente offesa (secondo me).
    ciao guglielmo

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Tautogramma in elle (da un gioco con Eletta Senso)

l'allodola lambisce l’ alba/ lenisce l’addio (della) lanterna lunare/ lontano lucciole lampeggiano/ lasciando labili linee lattiginos...