sabato 10 agosto 2013

(1) Ferie in pillole e qualche foto (ma non sempre)

Parto... al ritorno dalle ferie...
Un paradosso ?
No. Un modo per condividere pensieri ed emozioni di una vacanza (assai breve).

Inizio dalla fine (naturalmente).

Ultima immagine.

Piazzale della stazione (che sta sottoterra). Parcheggio assolato squallido ed anonimo, opera di progettisti ed amministratori che amano il brutto. Busto Arsizio (il nome rende bene l'arsura) piazzale FNM.
La "vecchia" stazioncina delle Nord dei "miei" tempi.

Il piazzale attuale (la stazione sta sotto).
L'unica cosa buona è stata l'abbattimento di quel
palazzo dietro.

Arriva. Vestito di nero. Uomo, 40 anni. Una bottiglia d'acqua in mano. Barcolla. Il parcheggio è deserto. Il termometro segna 35°C. Ci hanno gonfiato le palle (facendoci venire più caldo) con la storia della "temperatura percepita". Si ferma in mezzo al piazzale. Alza le braccia verso il sole. Dice alcune parole. Invocazioni ? Bestemmie? Non si capisce, forse sono senza senso. Barcolla ancora. Poi si infila nelle scale che scendono nella stazione sotterranea.

Arrivano due ragazzi. Una coppia. Forse non per molto. Litigano. Lui rinfaccia a lei che l'assilla con la sua gelosia. Lei dice poche parole che fanno imbestialire ancora di più il ragazzo. Si fermano alla fontanella. Lui mette la testa ricciuta sotto l'acqua. Poi dice alla ragazza di prendere un po' d'acqua che ha bisogno di rinfrescarsi le idee. Se ne vanno. Lui davanti imprecando. Lei dietro mugugnando.

"Sono qui per lavorare, questa è la mia vita". "Non capisci: questa è la mia vita..." Attraversa il piazzale col sole a picco telefonando ed alzando la voce con una inflessione di donna dell'est. Ripete sempre le stesse frasi. Non si sa se vuole convincere l'altro o se stessa. Ripete ossessiva: "Sono qui per lavorare, questa è la mia vita". "Non capisci: questa è la mia vita..."

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