lunedì 26 agosto 2013
Pronto soccorso sabato sera
(Il medico) - Ma quante banane hai mangiato ?
(Marocchino di 40 anni, allampanato) - Sette forse otto...
- Pensi ti abbiano fatto bene ?
- Non so mi sento un peso sullo stomaco...
- Dopo hai fatto l'amore con tua moglie due o tre volte, eh ? La pressione è troppo alta, rimani qui sdraiato !
(Il medico) - Cos'ha ?
(Mamma sud americana, giovanissima, con vistosi gioielli d'oro) - Gli gira la testa, non sta in piedi...
- Ma questo ragazzo l'ho già visto questo inverno, qui al pronto soccorso...
- Ma, no, non so...
- Eppure mi sembra proprio lui... Cosa sono questi graffi che hai sulle braccia ?
(Il ragazzo non risponde, pare assente, scarpe da ginnastica a collo alto slacciate, maglietta a righe, berretto con visiera sulla nuca)
- Infermiera mi tiri fuori la scheda del pronto soccorso relativa a questo ragazzo, io l'ho già visto !
(La moglie, quaranta anni, guarda in continuazione il telefonino, le arriva un messaggio ogni cinque minuti ) - Devo andare via , è un'ora che aspetto...
(Il marito, alto, fisico sportivo lasciato un po' andate) - Non se ne parla, rimani lì...
(La moglie) - Non abbiamo nulla nel frigo, torniamo oggi dalle ferie e non c'è niente da mangiare...
(Il marito) - Non ti preoccupare, andiamo a prendere due pizze...
(La moglie) - Eh già , e domani ?
(Donna , cinquanta anni, obesa, due gambe e piedi gonfi) - Pronto ? Mi senti ? Si, guarda che qui mi fanno aspettare...E' la terza volta che vengo e sanno già com'è la storia... Mi aspetti ?
Tu metti su la caffettiera, che quando torno ci facciamo un caffè...
(In sala d'attesa ci si racconta la propria vita) - Io faccio il cuoco e ho messo su un bel ristorantino... mia moglie, dopo due anni di matrimonio, mi ha lasciato... non capiva che quando tornavo a casa, dopo una giornata di lavoro, non avevo più neanche voglia di fare una doccia, anche se puzzavo di fritto e avevo solo voglia di buttarmi sul letto a dormire...
(Donna sessanta anni, ben curata, vestita di un accappatoio soltanto) - Pronto, perché non sei venuto ? Ah ti sembrava che la cosa non fosse grave... Beh sono quasi svenuta in casa per la caduta, mi ha accompagnato il vicino di casa... Si, lui... Eh voi dove siete ? All'Aushan ? Bene... Adesso mi visitano e poi... Tanto c'è il vicino che mi accompagna a casa, che è così tanto gentile...
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