martedì 10 settembre 2013

La buona sorte (forse)

allora non chiamarmi più
oppure chiamami con quella tua seconda voce
che era il silenzio di quando
lasciavi il telefono muto

Alberto Bevilacqua, Tu che mi ascolti (Poesie alla madre), Einaudi, 2005 

Pensierino. Il silenzio come "seconda voce". Perfetto !

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