allora non chiamarmi più
oppure chiamami con quella tua seconda voce
che era il silenzio di quando
lasciavi il telefono muto
Alberto Bevilacqua, Tu che mi ascolti (Poesie alla madre), Einaudi, 2005
Pensierino. Il silenzio come "seconda voce". Perfetto !
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
I venti di Mario Vargas Llosa
Il protagonista di questo libretto di Vargas Llosa si reca una mattina con l'amico Osorio ad una manifestazione contro la chiusura di u...
-
Si te veco: me veco. Si mme vire: te vire. Si tu parle, c’è l’eco e chist’eco song’i. Si te muove: me movo. Si te sento: me sento. Si ...
-
Il miracolo segreto è uno dei racconti che compone il libro Finzioni di Jorge Luis Borges che in Italia è noto per la traduzione di Franco L...
Parole maestre..
RispondiEliminaBevilacqua è poco conosciuto come poeta, ma mi pare che siano le sue cose migliori....
RispondiElimina