martedì 6 gennaio 2015

Poesia come uno scongiuro. Dedicato a chi so io...

 

Dolore, cane dell'anima.
Mansueto ovunque ci segue, e si nutre
ingordo, della nostra vita.
Nel buio e nel silenzio delle notti
latra.
Brani gli buttiamo per chetarlo
di carne nostra.
Non conosce pietà: mugola e addenta.

Lalla Romano, Poesie disperse, 1941




 
P.S. Mai spesi meglio 5 € per comprare, su una bancarella di libri usati in Via Po, questa raccolta di poesie di Lalla Romana con prefazione di Cesare Segre. 
Il prezzo era la somma di due sconti: il primo sul prezzo di copertina che era € 13,50 lo portava a 8 € e 50, il secondo del 40% lo abbatteva (con l'arrotondamento) a 5 €.
Deprezzamento della poesia, brutale.

Davanti alla Pinacoteca di Brera
hanno dedicato una aiuola a Lalla Romano


Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono moderati per evitare sgradite sorprese.

Per una amica

 Ti avevo inviato i miei auguri di buon compleanno il 24 agosto. Erano tre anni che non rispondevi, ma continuavo ad inviarti un mio messagg...