domenica 4 novembre 2012

Firenze, beata

La visita alle celle del Convento di San Marco è sempre una esperienza emozionante. Qui Giovanni da Fiesole, al secolo Guido di Pietro (Vicchio, 1395 circa – Roma, 18 febbraio 1455), detto il Beato Angelico o Fra' Angelico ha affrescato le celle dei confratelli, ambienti destinati ai monaci e quindi nati per rimanere "privati", con una tale passione da stupire.
Salendo la scala per salire al dormitorio ci si trova di fronte all'annunciazione e questo fa già rimanere a bocca aperta per un bel po'. Poi tutta la sequela delle celle ed in ciascuna la sua parete affrescata.

Foto web



Le tre foto precedenti sono tratte dal sito Italjo

Divieti

- "Niente foto!"
- "Ma , veramente, non uso il flash..."
-  "Niente foto !"
-  "Neanche della lapide che ricorda l'arresto di Savonarola ? "
-  "Niente foto !"

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