La visita alle celle del Convento di San Marco è sempre una esperienza emozionante. Qui Giovanni da Fiesole, al secolo Guido di Pietro (Vicchio, 1395 circa – Roma, 18 febbraio 1455), detto il Beato Angelico o Fra' Angelico ha affrescato le celle dei confratelli, ambienti destinati ai monaci e quindi nati per rimanere "privati", con una tale passione da stupire.
Salendo la scala per salire al dormitorio ci si trova di fronte all'annunciazione e questo fa già rimanere a bocca aperta per un bel po'. Poi tutta la sequela delle celle ed in ciascuna la sua parete affrescata.
Foto web |
Le tre foto precedenti sono tratte dal sito Italjo |
Divieti
- "Niente foto!"
- "Ma , veramente, non uso il flash..."
- "Niente foto !"
- "Neanche della lapide che ricorda l'arresto di Savonarola ? "
- "Niente foto !"
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