Senza accorgermene ho girato pagina. La vita è così: prima svolti e poi, dopo (molto dopo), ti accorgi di aver svoltato l'angolo. E te n'accorgi perché, per un attimo, ti fermi e vedi quell'angolo che hai superato e scopri con malinconia che ti preclude ormai la vista al passato (a quello che credevi) prossimo e che invece ora ti sembra, perdutamente, remoto. Questa sensazione di distanza, di allontanamento da quello che è stato, mi ha portato inevitabilmente ad un attimo di smarrimento, come se l'oggi si fosse offuscato, perduto in una impalpabile nebbia. Così, ancora una volta, è stato necessario riprendere il filo di quel passato per cercare di riaccendere una luce sul futuro.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Lettera D'Addio di Gabriel Garcia Marquez
Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tut...
-
Si te veco: me veco. Si mme vire: te vire. Si tu parle, c’è l’eco e chist’eco song’i. Si te muove: me movo. Si te sento: me sento. Si ...
-
Il miracolo segreto è uno dei racconti che compone il libro Finzioni di Jorge Luis Borges che in Italia è noto per la traduzione di Franco L...
Caro Guglielmo tra le tue parole m'inebrio di eterno. Forse la maestà delle parole non conforta l'emozione tra il dire e il fare ma so di certo che in queste m'e dolce morire.
RispondiElimina...e con la luce del futuro, attendiamo giorni più luminosi, la natura lo sta già facendo... mi ha ispirato questo haiku
RispondiEliminarisale il sole
lentissimamente
sull'orizzonte
Grazie Nidia. L'haiku naturalmente lo metto da parte...
RispondiEliminaScrivo pensierini-haiku a bizzeffe. Visto che lo hai gradito te ne regalo un altro di questi giorni, con tanti auguri di buone feste
RispondiEliminaluna gingillo
tra luminarie accese
luna cometa