domenica 16 agosto 2020

La storiella psichiatrica dell'uomo che si credeva morto






James Hillman in La vana fuga dagli dei riporta quella che lui chiama una "storiella psichiatrica" che esemplifica cosa significa paranoia. 

Per esempio, ecco una classica storiella psichiatrica. Un uomo è convinto di essere morto. Dice a familiari: « Sono morto» e i familiari lo mandano da uno specialista. Subito tra medico e paziente incomincia un'accanita discussione. Il medico fa appello ai sentimenti dell'uomo verso la vita, verso la famiglia. Poi prova a farlo ragionare, dimostrandogli l'intrinseca contraddizione di una frase come « Sono morto » : i morti non sono in grado di dire che sono morti, perché è appunto in questo che consiste l'essere morti. Alla fine il medico ricorre all'evidenza dei sensi. Domanda all'uomo: « I morti sanguinano? « Certo che no » risponde l'uomo, spazientito dall'ottusa dabbenaggine della mente dei medici. «Lo sanno tutti che i morti non sanguinano».
Al che il medico gli punge un dito. Ne esce una goccia di sangue. « Ma guarda un po', chi l'avrebbe mai detto » esclama l'uomo. « I morti sanguinano, eccome ».
Incorreggibile. Le percezioni e i ragionamenti confermano, anziché contraddirla, l'idea di essere morto.

Pensierino. Provate a trasporre questa storiella e tramutatela da "psichiatrica" in "politica" e scoprirete che ci sono chiare assonanze: tanti si credono quello che non sono. Sono talmente convinti che ad ogni smascheramento si incaponiscono a credere e a far credere di essere altro che paranoici. Il problema è che sono circondati da ciechi e sordi fans che invece di invitarli ad andare dallo psichiatra, li osannano.


4 commenti:

  1. divertente la storiella, e hai ragione ha similitudine con la sfera politica.
    massimolegnani

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  2. E' proprio così : ma in che mani siamo?
    E non mi vengano a dire : " Che il popolo ha i governanti che si merita", perché potrei avere una reazione inconsulta e dallo psichiatra finirci io.
    Il che - paradossalmente - avvalorerebbe la loro affermazione...

    Aiuto: SVEGLIATEMI da questo incubo!!!!!

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  3. UNICO, come sempre. Grande Guglielmo
    Maurizio

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  4. La selezione della classe dirigente di questo paese è il vero problema e senza partiti degni di questo nome non si va molto lontano.

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