sabato 18 luglio 2009

Tempi politici


Chi ha avuto la fortuna di lavorare per la prevenzione nei luoghi di lavoro come me, ha misurato i tempi della politica ed ha capito che sono ben diversi a secondo degli argomenti trattati.
Nel 1978 la Legge di Riforma sanitaria ha aperto atti del Governo Prodi, nella legislatura passata). Ci sono voluti 30 anni ! Questo decreto del 2008 prevede, come purtroppo molta della legislazione in materia di sicurezza, numerosi decreti attuativi (più di 50) che, è inutile dire, non sono arrivati ancora oggi in Parlamento e molti non ci arriveranno mai (l'esperienza passata è ahinoi disperante!). Anzi il Governo Berlusconi sta studiando delle radicali modifiche peggiorative del Decreto 81 appena varatao che entreranno in vigore (come molta legislazione in materia) nel mese di Agosto (chissà perché!). Le leggi sulla sicurezza sul lavoro si fanno a fabbriche chiuse.

Leggo dal giornale che l'On. Maroni (Ministro della Repubblica italiana) ha già pronto il decreto attuativo della Legge sulle Ronde licenziata pochi giorni fa dal Parlamento. Tempi record per permettere un' applicazione immediata. Le ronde scalpitano (si sa!) e la sicurezza non può attendere !

Ecco i tempi della politica della destra: due pesi , due misure ! Il problema è che la sinistra (?) non ha capito ancora quali siano le sue priorità...

1 commento:

  1. E noi, tutti noi, dove eravamo? Dove siamo?
    Quando è successo che abbiamo permesso che si facessero due liste ( come quelle dei buoni e dei cattivi a scuola) fra le sicurezze da inseguire?
    Da una parte abbiamo messo la sicurezza delle nostre case e della nostra vita e dall'altra quella sul lavoro, sulla sua dignità e sulla protezione della nostra salute (e vita).
    Quando abbiamo lasciato decidere ad altri che un tipo di sicurezza escludesse l'altro e che perseguire il primo fosse più importante che impegnarsi per il secondo?
    Dormivamo?
    Ci guardavamo allo specchio?
    Eravamo distratti?
    Credevamo di avere raggiunto la democrazia e il superamento dei pregiudizi?
    Gott mit uns (Dio è con noi) oggi è diventato una litania ancora più grave: il POPOLO è con noi.
    E i mostri delle crociate (che credevamo vinti) tornano con la loro cretina, martellante, miope, propaganda e pubblicità, con la paura atavica e mai sopita.
    Per alimentare la paura(utile al sistema)non si fanno leggi adatte alla sicurezza (vera) ma s'inseguono tutte le scappatoie per farla franca, così che l'insicurezza proliferi e con lei il bisogno di ronde.
    E noi, tutti noi, dove eravamo? Dove siamo?

    RispondiElimina

I commenti sono moderati per evitare sgradite sorprese.

Lettera D'Addio di Gabriel Garcia Marquez

  Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tut...