mercoledì 13 aprile 2011

Soltanto il provvisorio dura (citazione di Henry Fréderic Amiel)

Auto-dedicato nel giorno del mio 61^ compleanno.


Amiel (1)



No, neanche in sogno la perfezione sognata
esiste, poiché è sogno. O Natura,
così monotonamente rinnovata,
come lenisci questa tristezza?
La dimenticanza temporanea, la strada
per errore imboccata,
il meditare sul ponte e nell'incertezza...

Inutili giorni che lenti consumo
nello sforzo di pensare all'azione,
solo con i miei freddi pensieri
senza una speranza fra le mani.
E' forse nobile per il cuore
questo vuoto essere che il mondo brama,
questo prolisso essere che invano brama,
esanime e profondo.

Tanta grandezza che in se stessa è morta!
Tanta inutile ansia e dolore!
Non si leva la mano verso la chiusa porta,
né il sommerso sguardo verso l'amore!

20 agosto 1925

Fernando Pessoa, Il mondo che non vedo, BUR, 2010, p. 387


(1) Henry Fréderic Amiel, letterato e artista svizzero autore di Journal intime.



Pensierino autobiografico. Sono nato in casa il 13/04/1950 nel paese della profonda provincia di Milano dove ora vivo,  alle 3 di notte. Papà ha insistito che nonna Pina venisse e lei si è fatta accompagnare da zia Carla. E' stata avvisata l'ostetrica comunale (Sciura Vitorina) e lei, per sentirsi più sicura (mamma era primipara e non giovanissima),  a sua volta ha chiesto l'intervento del Sciur Dutur Vito Vitalone che è arrivato da Castano con la moglie (anche lei duturèsa).
Sono nato nella camera da letto che era posta al primo piano della casa (la prima stanza verso il giardino che arrivava con un lungo vialetto dal cancello). Sotto, in soggiorno, c'erano Papà e zio Battista con zia Irene.
Il medico in un primo momento ha pensato fosse necessario usare il forcipe, poi ha chiesto di far bollire i ferri e sono nato.
Il Dott. Vitalone con la sua voce tuonante è sceso dalle scale e ha detto “Dov’è il padre di questo bambino?”

11 commenti:

  1. " Potrei raccontare storie a non finire, di atomi di carbonio che si fanno colore o profumo nei fiori; di altri che, da alghe minute a piccoli crostacei, a pesci via via più grossi, ritornano anitride carbonica nelle acque del mare, in un perpetuo spaventoso girotondo di vita e di morte, in cui ogni divoratore è immediatamente divorato: di altri che raggiungono invece una decorosa semi-eternità nelle pagine ingiallite di qualche documento d'archivio, o nella tela di un pittore famoso; (...) di altri ancora che discesero a far parte dei misteriosi messaggeri di forma del seme umano..."
    Primo Levi, "Il sistema periodico"
    Auguri, Guglelmo! Un bacio.

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  2. Ma che bello il tuo racconto anni cinquanta! E' anche il mio, sai?
    Buon compleanno Guglielmo. Che il passare del tempo sia splendido e vibrante come il giorno della tua nascita.
    Ti abbraccio e ti stampo due grossi baci sulle guance.

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  3. ricordavo che sei uomo d'aprile. Buon compleanno Gù :-)

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  4. "la giovinezza eterna è impossibile: anche se non ci fossero altri ostacoli, la renderebbe impossibile l'osservazione di se stessi." Kafka

    buon compleanno
    Vale

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  5. Tanti auguri Guglielmo, perchè quel provvisorio abbia da durare ancora per molto :O)
    Un abbraccio

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  6. Auguroni, giovanotto. Pensiero profondo, ha espresso quello lì: solo il duro è provvisorio.

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  7. ok tanti auguri ammè -:) Grazie a tutti -:)

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  8. oh..oh..sono in ritardo? Gli accogli comunque i miei auguri in ritardo? AUGURIIIII!

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  9. Grazie Janas sono diventato vecchio due giorni in ritardo x te -:)))

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  10. cercavo una cosa, un post che avevi pubblicato..niente, figurati. però ho scorso volentieri un po' di tempo qui, nelle tue pagine. mi piacciono tanto, sempre più, mi piace riconoscerle, come tornare nello stesso posto, a casa di un amico no? e riconoscere tante cose, e scopirirne di nuove. come questo tuo post...m'era sfuggito. ora è un po' tardi per farti gli auguri :)

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  11. Fuorissimo tempo massimo, Aria, sono già entrato nel buon non-compleanno ammè a tè... però le cose che dici mi fanno piacere...

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