lunedì 18 aprile 2011

Wallace Stevens, "La casa era silenzio e il mondo era calma". Letto da Domenico Pelini



Un regalo da un'amica.

2 commenti:

  1. C'è una beatitudine che condivido immediatamente negli incanti di questa poesia: la beatitudine delle notti estive. Ah, perché esiste una sola estate? Però, in compenso, anche un solo inverno. E poi, anche la primavera e l'autunno se la cavano in beatitudine notturna quasi come l'estate, e per di più offrono innumerevoli beatitudini diurne! Che bellezza! Che trionfo, la vita, se spegniamo il televisore!

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  2. x Rom . Il tuo commento mi ricorda un delizioso libriccino della BUR che si intitola proprio Beatitudine della Mansfield. Libro delizioso come le notti estive e di tutte le stagioni che si può guardare in su...-:)

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