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Una guida dedicata al mio paese
Lo scorso anno scolastico ho presentato un progetto alla Scuola secondaria di primo grado (le "medie" di una volta) un progetto ...
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La mia moglie era agli scappini (1), il garzone scaprugginava (2), la fante (3) preparava la bozzima (4). Sono un murcido (5), veh, so...
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Si te veco: me veco. Si mme vire: te vire. Si tu parle, c’è l’eco e chist’eco song’i. Si te muove: me movo. Si te sento: me sento. Si ...
L'intrico dei rami ( bella foto! ) è ciò che avviene nei nostri pensieri ( non si dice forse : avere pensieri intricati ?) e anche nel nostro cuore, dove emozioni e sentimenti non corrono mai su strade piane. La foto è una metafora di quello che siamo noi.
RispondiEliminabellissima riflessione
RispondiEliminaTorno sul mio commento, eccessivamente sintetico, per dire che le parole di Gary sono perfette nella loro lucidità e potrebbero essere state scritte sia da un credente, sia da un non-credente.
EliminaIn entrambi i casi, (intendo credente o non credente), Gary ha scritto dimostrando grande lucidità e onestà intellettuale.
Esaminare fenomeni come il sentimento religioso (inteso come "disposizione a credere") e la religiosità vissuta "pubblicamente", privilegiando l'osservazione del fenomeno nella sua versione pubblica e manifesta più che le proprie personali convinzioni in materia, non è da molti...ma Gary, del resto, è Gary...lucido come pochi.
L'osservazione di Gary è molto vicina a quello che penso io sulla religione ed è per questo che l'ho postata.
RispondiEliminaCredimi, è condivisibile al di là di ogni personale convinzione.
RispondiEliminaGrazie per averla pubblicata.