lunedì 16 giugno 2008

Saudade, malattia dell'anima...

*Saudade* in portoghese è un termine che deriva dalla cultura lusitana, prima portoghese e poi brasiliana, che indica una forma di melanconia, un sentimento affine alla nostalgia. Etimologicamente, deriva dal latino /solitáte/, solitudine, isolamento.

In alcune accezioni la /saudade/ è una specie di ricordo nostalgico, affettivo di un bene speciale che è assente, accompagnato da un desiderio di riviverlo o di possederlo. In molti casi una dimensione quasi mistica, come accettazione del passato e fede nel futuro.

In lingua portoghese, a differenza di altre lingue romanze, la parola è l'unica utilizzata per designare tutte le varianti di questo sentimento. In tal senso è spesso considerata intraducibile in altre lingue. /Saudade/ può essere comunque tradotta, approssimativamente, anche come struggimento, tristezza di un ricordo felice.

Si può avere /saudade/ di molte cose :

* di qualcuno che non c'è più,
* di qualcuno che amiamo e che è lontano o è assente,
* di un caro amico,
* di qualcuno o qualcosa che non si vede da tantissimo tempo,
* di qualcuno con cui non parliamo da molto tempo,
* di un luogo caro (la patria, il proprio paese, la propria casa),
* di un cibo,
* di situazioni,
* di un amore.

L'espressione /matar a saudade/ (o /matar saudades/) è utilizzata per esprimere la scomparsa di questo sentimento, ad esempio, ricordando, parlando di un fatto passato, reincontrando una persona, rivedendo un luogo o rivivendo una situazione. Nel sud del Portogallo, /mandar saudades/ significa mandare saluti, felicitazioni.

(da Wikipedia)

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