Era trascorso il tuo tempo
ed ora,
staccata dal ramo da un colpo di vento,
ti aspettava la terra accogliente,
ma sei rimasta appesa
ad un filo invisibile...
Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tut...
Bellissime parole che accompagnano una fotografia incredibile...
RispondiEliminagrazie Giulia -:)
RispondiElimina"Qui e là, sugli alberi, resistono ancora le ultime foglie, e io resto pensieroso dinanzi a loro. Contemplo una foglia e la mia speranza vi s'aggrappa. Quando il vento la fa muovere, trema tutto il mio essere, e se cade, ahimé, è la mia speranza che cade con lei"
RispondiElimina(Schubert "Letzte hoffnung" in VIAGGIO D'INVERNO)
x FrammetAria. La foglia, semplicemente, deve cadere è il ciclo della vita che deve continuare. Non ci deve spaventare e nemmeno pensare che possa fermarsi...
RispondiEliminaFermarsi no, sospendersi sì...
RispondiElimina:-)
Splendido scatto!
invidio la tua foglia e la tua bravura...
RispondiEliminaciao Guglielmo
fermare il tempo..mi fermo ad ascoltare il silenzio, andro anche io.
RispondiEliminax Arnica ... mi fai arrossire così...
RispondiEliminax Maurizio ne hai di strada da fare... ciao -:)))
Mi racconti la storia di questo scatto bellissimo?
RispondiEliminaLa vecchia è seduta su un piccolo sgabello pieghevole da campeggio. Indossa una pastrana di colore indefinito e sotto si intravedono altri capi di abbigliamento sovrastati da un dolce vita marrone. In testa una berretta di lana di quelle fatte all'uncinetto. Al suo fianco due sacchetti di plastica con dentro le sue cose, alla rinfusa. Sulle ginocchia ha come una tovaglietta o uno scusà (il grembiule che portano le massaie quando fanno da mangiare) e sopra, appoggiate, delle immaginette della Madonna col Bambino. Il grembiule serve per non sporcare la palandrana con le monete che la gente che entra alla Rinascente le butta in grembo: nessuno prende l'immaginetta, è superflua anche quella.
RispondiEliminaLa vecchia è accartocciata su se stessa ed appesa ad un tenue filo.
Questa è la storia che mi ha ispirato a posteriori lo scatto della foglia. La fotografia anche quella "inanimata" di paesaggi o cose mi ispira altro...
P.S. La foglia era sospesa ad una ragnatela invisibile nel bosco della Fagiana nel Parco del Ticino vicino a Magenta.
Un posto molto interessante, probabilmente
RispondiEliminatornero a visitare questo blog, mi ha piaciuto.
salutti.
Grazie Guglielmo!
RispondiEliminax dapazzi vieni quando vuoi, la porta è aperta -:)))
RispondiEliminax Giacynta, grazie ciao
Voglio rimanere appesa anche io, appesa e accartocciata a guardare il mondo.
RispondiEliminaOh ma non mi spaventa! mi affascina semmai...l'idea che una foglia caduta non sia la fine, ma un nuovo inizio, questo inizio che si ripete sempre
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