Diego Mormorio, Catturare il tempo, Lentezza e rapidità nella fotografia, ed. POSTCART, 2011. Potete immaginare perché questo libro mi abbia incuriosito. Unisce due argomenti che mi intrigano: la fotografia ed il tempo che passa.
I primi 50 anni della fotografia sono stati una lotta per catturare l'attimo. La prima foto (Vista dalla finestra Le Gras di Joseph Nicéphore Niépce, 1826-27 che è riprodotto qui sotto), ha infatti avuto un tempo di posa di 8 ore.
Nel 1859 Camille Silvy doveva impiegare ancora qualche minuto (e due o quattro negativi) per le sue splendide fotografie La nebbia e Crepuscolo.
Per la fotografia di figure umane era dunque richiesta una "posa" piuttosto lunga. Come se l'attimo si espandesse per una sospensione del tempo. Agli animali non si poteva chiedere di "fermarsi un attimo", agli uomini si. Mi pare un argomento interessante per un racconto o un romanzo.
La fotografia fa sempre un'effetto particolare..
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