giovedì 16 gennaio 2020

Teatro. Il mio nome è Caino

La parabola sanguinosa di un mafioso parte con l'assassinio crudele del suo miglior amico, da qui il soprannome di Caino che spaventa e sottomette. Dal nonno latifondista che ammazza con il suo bastone il contadino che accenna una muta sfida di sguardi, al nipote (Caino) che ammazza con con kalasnikof e P38. Omicidi che hanno una loro logica spietata, non c'è spazio per rimorsi o tentennamenti: sono le regole di un mondo che giustifica se stesso e così si perpetua.
Un testo durissimo di Claudio Fava che vuole farci leggere la mafia dalla parte dei mafiosi.
Sul palco un grande Ninni Bruschetta e al pianoforte Cettina Donato.


Scheda dello spettacolo al Teatro Menotti 14 gennaio 2020

Produzione Maurizio PuglisiDi Claudio FavaRegia Laura GiacobbeCon Ninni BruschettaAl Pianoforte Cettina DonatoAllestimento Mariella BellantoneCostumi Cinzia PreitanoLuci Renzo Di ChioSuono Patrick FischellaProgetto Grafico Riccardo BonaventuraIllustrazione Antonella Arrigo

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