domenica 21 marzo 2021

21 marzo giornata della poesia

 La mia personale scelta.


Il sogno

Quando gli orologi della mezzanotte elargiranno

un tempo generoso,

andrò più lontano dei rematori di Ulisse

nella regione del sogno, inaccessibile

alla memoria umana.

Da quella regione sommersa recupero residui

che ancora non comprendo;

erbe di botanica elementare,

animali un po’ diversi,

dialoghi coi morti,

volti che in realtà sono maschere,

parole di lingue molto antiche

e talora un orrore non comparabile

a quello che può darci il giorno.

Sarò tutti o nessuno. Sarò l’altro

che ignoro d’essere, colui che ha contemplato

quell’altro sogno, la mia veglia. La giudica,

rassegnato e sorridente.


El sueño

Cuando los relojes de la media noche prodiguen

un tiempo generoso,

iré más lejos que los bogavantes de Ulises

a la región del sueño, inaccesible

a la memoria humana.

De esa región inmersa rescato restos

que no acabo de comprender;

hierbas de sencilla botánica,

animales algo diversos,

diálogos con los muertos,

rostros que realmente son máscaras,

palabras de lenguajes muy antiguos

y a veces un horror incomparable

al que nos puede dar el día.

Seré todos o nadie. Seré el otro

que sin saberlo soy, el que ha mirado

ese otro sueño, mi vigilia. La jurga,

resignado y sonriente.

(Jorge Francisco Isidoro Luis Borges)


Bambino

Bambino, se trovi l’aquilone della tua fantasia

legalo con l’intelligenza del cuore.

Vedrai sorgere giardini incantati

e tua madre diventerà una pianta

che ti coprirà con le sue foglie.

Fa delle tue mani due bianche colombe

che portino la pace ovunque

e l’ordine delle cose.

Ma prima di imparare a scrivere

guardati nell’acqua del sentimento.

(Alda Merini)


Sul ciglio di due abissi

Sempre sul ciglio di due abissi

tu devi camminare e non sapere

quale seduzione, 

se del Nulla o del Tutto,

ci abbatterà …

(David Maria Turoldo)


I sass dul Tisin

Sculta  i  sass  dul Tisin  quanti storìi

han  girà  ul  mundu

sann  di stori  ca  nanca  imaginum

inn stàa  den  da  la  tera 'n du l'infernu  da  foeugu

sul  fundu  dul  mar in mesu  ai pess

su i  muntagn  incantàa  da  nee

rutulandu  pian pian

ul  tempu  l'é  nien

'n  da  la  vita   d'un  sass  ghé  nò  postu  par  noeun.

I sassi del Ticino. Ascoltare i sassi del Ticino quante storie / hanno girato il mondo / sanno storie che neanche immaginiamo / sono stati dentro la terra nell’inferno di fuoco / sul fondo del mare in mezzo ai pesci / sulle montagne incantate di neve / rotolando pian piano / il tempo non è niente / nella vita di un sasso non c’è posto per noi. 

(Antonio Marchiori)


Sonetto 54 

Quanto più bella appare una bellezza 

quando s’adorna d’una vita piena: 

bella la rosa, e più bella s’apprezza 

per quel dolce profumo che l’invena. 

Rosa canina ha fiamma d’ugual fuoco 

quant’è nel fior di serra, più odoroso: 

pari le spine, pari il lieto gioco 

d’alito estivo al bocciolo ritroso. 

Rosa di campo è bella né pregiata, 

vien disamata in boccio, umile in fiore, 

sfiorisce a sé. La rosa coltivata 

muore soave in suo soave odore: 

così di te, giovane bell’amica, 

sfiorito il boccio, la poesia ridica.

(William Shakespeare)


Voci tempestate 

E tu prendimi, portami con te

come un incendio nelle tue abitudini.

(Mariangela Gualtieri)


Aprile il mese più crudele

Aprile è il mese più crudele, genera

Lillà da terra morta, confondendo

Memoria e desidero, risvegliando

Le radici sopite con la pioggia della primavera.

L'inverno ci mantenne al caldo, ottuse

Con immemore neve la terra, nutrì

Con secchi tuberi una vita misera

.... 

(Thomas Stearns Eliot)


Compagnia

Stamattina mi sono svegliato con la pioggia

che batteva sui vetri. E ho capito

che da molto tempo ormai,

posto davanti a un bivio,

ho scelto la via peggiore. Oppure,

semplicemente, la più facile.

Rispetto a quella virtuosa. O alla più ardua.

Questi pensieri mi vengono

quando sono giorni che sto da solo.

Come adesso. Ore passate

in compagnia del fesso che non sono altro.

Ore e ore

che somigliano tanto a una stanza angusta.

Con appena una striscia di moquette su cui camminare.

(Raymond Carver)


Dolore

Dolore, cane dell'anima.

Mansueto ovunque ci segue, e si nutre

ingordo, della nostra vita.

Nel buio e nel silenzio delle notti

latra.

Brani gli buttiamo per chetarlo

di carne nostra.

Non conosce pietà: mugola e addenta.

(Lalla Romano)


Puntualizzazioni

Il mio stare

- scusate la puntualizzazione -

non è come usa dire oggi

depressione.

E' interrogare

senza speranza di risposta

né - dio ne scampi -

attesa di precisazioni.

(Fabrizia Ramondino)


tic, tac 

tic, tac, tic, tac, tic, tac

l’èi vöida sta sera de stéle spavènte

la splìnderna ‘nsòni de umori da bèn

che i rùdola come lumàte ‘mbriàghe

pogiàde su ‘l stròf senza pànder susùri

de niènt, de negùni, ‘n le fìzze de ‘n tàser

soléo come arnai a la pàissa, a zirondoi,

sul ciel de ‘n mezdì co na ràgia robàda

tic, tac, tic, tac, tic, tac

el sbrèga la not, ciavàdo, ‘l orlòi

mesùre de passi e  batòci smorzàdi

i seména de sbolfri, desidèri che cròda,

la pàlida ombrìa de na luna che möre

‘mpizàndo lumìni su i óri de ‘l bosch

sentà live arènt a ‘ngoràrse stebiàde

lassàde a i mistéri de uno che passa

tic, tac, tic, tac, tic, tac

no ‘l zéde, matìna

no se sfanta la nòt


tic, tac, tic, tac, tic, tac

tic, tac, tic, tac, tic, tac | è vuota la sera di timide stelle | trasloca i miei sogni di umori soavi | che passeggiano come lucciole ubriache | appoggiate sull’oscurità senza un canto | di niente, di nessuno, nelle pieghe del silenzio | leggero come il falco in agguato, in un vortice | nel cielo di un mezzogiorno di un orologio ferito | tic, tac, tic, tac, tic, tac |  e strappa la notte, imbroglione, il rintocco | misure di passi e batacchi smorzati | seminano di vampate, desideri cadenti, | la pallida ombra di una luna che muore | attizzando lumini sui confini tra il bosco ed il cielo | seduto lì accanto ad attendere un refolo caldo | lasciato all’impegno di uno che passa | tic, tac, tic, tac, tic, tac | non smette, è mattina | non dirada la notte.

(Giuliano detto diaolin)






2 commenti:

  1. Bellissime poesie!Buonn pomeriggio.

    RispondiElimina
  2. È raro vedere da te post così lunghi ma intensi, complimenti.
    Maurizio

    RispondiElimina

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