Sposa, non mi conosci…
Madre… tu non m’rammenti!
Cieli, che feci mai!
E pur sono il tuo cor…
Il tuo figlio… Il tuo amor…
La tua speranza!
Parla… ma sei infedel!
Credi… ma sei crudel!
Morir mi lascerai… mi lascerai morir…
o Dio, manca il valor e la costanza.
Pensierino musicale. Quelle cinque scale di sette note iniziali sono di una drammaticità "annunciata": la madre (regina) spodestata dal tiranno non riconosce il figlio che ritorna dopo anni di esilio già uomo fatto.
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