Il familismo amorale (Amoral familism, in lingua originale) è un concetto sociologico introdotto da Edward C. Banfield nel suo libro The Moral Basis of a Backward Society del 1958 (trad. it.: Le basi morali di una società arretrata, 1976), scritto in collaborazione con la moglie Laura Fasano. Le tesi di Banfield sono state e sono oggetto di controversia, e hanno stimolato un notevole dibattito sulla natura del familismo e sul ruolo della cultura nello sviluppo o nell'arretramento sociale ed economico.
Non sono nessuno per dire se questa teoria sociologica abbia un fondamento o meno, ma vedendo come si comportano molte famiglie, mi pare una definizione che calza a pennello descrivendo un atteggiamento, un modo di pensare e una filosofia di vita molto diffusa.
Per queste "famiglie amorali" la competizione col mondo è aperta, sanguinosa, senza esclusione di colpi. Ed il mondo più prossimo è lo stato nelle sue declinazioni territoriali, con le sue "invadenti" leggi e disposizioni e regolamenti e gabelle e... Così il familismo amorale "inventa" forme di resistenza che vanno dall'evasione fiscale alla programmata e sistematica eversione verso ogni forma di regola. Gli strumenti sono collaudati: clientelismo, nepotismo e la pratica del "tu fai un favore ammè ed io...". L'obiettivo ? Il mantenimento del "tenore di vita" per noi e per i nostri figli...
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una perfetta ingovernabilità di tutti i processi sociali ed una sostanziale "immobilità" sociale.
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