C'è qualcosa di magico nelle spighe che dondolano al vento
qualcosa che non si può descrivere a parole e nemmeno con una fotografia,
ma è evidente a tutti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Si te veco: me veco. Si mme vire: te vire. Si tu parle, c’è l’eco e chist’eco song’i. Si te muove: me movo. Si te sento: me sento. Si ...
-
Il miracolo segreto è uno dei racconti che compone il libro Finzioni di Jorge Luis Borges che in Italia è noto per la traduzione di Franco L...
E' vero :) è fantastico vedere il vento che sospinge le spighe!
RispondiEliminaLa natura sa sempre incantare
RispondiEliminaè vero, è evidente a tutti. a qualcuno che sa fotografare è più evidente :-)
RispondiEliminamarina
il tuo pensierino mi piace, ma non credo sia evidente a tutti: qualcuno si distrae o, peggio, dà per scontato quello che tu chiami appropriatamente dondolio, come se quella danza fosse dovuta ecco.
RispondiEliminausi le immagi altrettanto bene cone le parole.
RispondiEliminaMi piace!
Ritorno a casa in bicicletta, solitamente alle tre del pomeriggio. Orario impraticabile per il gran caldo. Ma io amo quel momento e quel calpre che mi avvolge come un fiato. Mi addentro in una piccola e ancora dimenticata strada di campagna, per godermi le distese di spighe (orzo?) che ondeggiano sensuali appena mosse dal vento caldo. Sprigionano un profumo di terra gravida, dolce e penetrante.Dura un attimo. Ma mi basta. E'quasi una promessa.... elena
RispondiElimina