Devo confessarlo: ho un debole per le coriste, quelle che dietro a grandi cantanti fanno di tutto e di più vocalmente, compreso qualche "rinforzino" alla voce solista per sostenerla, accompagnarla, modularla...
Devono avere un gran ritmo, un senso cronometrico delle pause e devono conoscere ogni inflessione della voce del cantante che accompagnano. Non possono permettersi di sbagliare, la loro voce si sentirebbe subito "stonata" anzi devono fare in modo di accompagna possibilità autonoma di ribaltare il risultato deludente.
Le coriste stanno nell'ombra, in un angolo del proscenio, devono muoversi a tempo e sorridere e spesso devono subire le angherie, i capricci e dispetti di cantanti resi boriosi dalla fama derivante dal loro successo.
Il loro nome non compare mai sui manifesti ed il loro lavoro è considerato alla pari di quello dell'elettricista o del coreografo: puro contorno.
Devo confessarlo: ho un debole per le coriste.
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hai proprio ragione
RispondiEliminaSi tende a sottovalutare sempre chi lavora "a fianco" ed invece spesso fanno la differenza.
RispondiEliminaCiao, Giulia