Erano mesi che ti davo la caccia. Una caccia innocua, volevo solo farti una fotografia.
Ti sentivo cinguettare nella siepe spoglia della Kerria ed appena giravo l'angolo eri già sul Glicine contorto e poi ti allontanavi sulla Forsizia.
Ma oggi che la nebbia non si è alzata e l'umidità ha appesantito tutto, anche tu sei stato preso da questa morsa e ti sei fermato guardandoti in giro appena, muovendo il collo a scatti impercettibili e mostrando il tuo becco giallo, unico colore in questo grigiore.
Ti sentivo cinguettare nella siepe spoglia della Kerria ed appena giravo l'angolo eri già sul Glicine contorto e poi ti allontanavi sulla Forsizia.
Ma oggi che la nebbia non si è alzata e l'umidità ha appesantito tutto, anche tu sei stato preso da questa morsa e ti sei fermato guardandoti in giro appena, muovendo il collo a scatti impercettibili e mostrando il tuo becco giallo, unico colore in questo grigiore.
Che piumosetto...
RispondiEliminauna caccia fortunata la tua
RispondiEliminahai "catturato" un bel merlo "cicciottone" :)
Bravissimo fotografo al volo!!!
RispondiElimina:-)
In questo periodo, all'alba, i merli del mio giardino intonano melodie incantevoli.
RispondiEliminaMa che bello! Bella la foto, buffo il soggetto sì, cicciotto :-D
RispondiEliminaTu dici che è stata la morsa della nebbia a tenerlo lì quanto è bastato per farsi fotografare da te?
RispondiEliminaMmm... però gli parli come ad un amico - tu, presenza amichevole che nel tuo becco porti il sole, oggi che la nebbia avvolge tutto e non lo vuole lasciare... sì, va bene, mettiamo che tu sia un duro pragmatico che non favoleggia via dalla realtà realissima: son d'accordo - però, scientificamente, senza voli dai quali potremmo cadere malamente che noi merli non siamo, non possiamo escludere che quel merlo sia rimasto un po' fermo lì per te. Puoi dire che molto probabilmente è stata la morsa della nebbia, ma non puoi escludere che sia stata una volontà del merlo di rapporto con te, un suo sapere di te, un suo averti avvertito nei giorni precedenti, un suo aver in qualche modo sentito che quella che avevi in mano non era un'arma, e che tu eri una presenza amica. Tu dirai: è improbabile, è più probabile l'azione della morsa della nebbia. Però, insisto, non lo puoi escludere, che il merlo lo abbia fatto per te.
Hai fatto bene a dargli del tu.
:-)
che bella foto :)
RispondiEliminaNnostante la nebbia e il freddo trova un angolo d'amore nelle tue parole. Bravo Guglielmo.
RispondiEliminaChe noia quando tutto è grigio e umido...anche il tempo è in sintonia con l'atmosfera di questo grigissimo paese...
RispondiEliminaE beato Merlino che appena può volerà via, verso cieli più azzurri ...ma gli hai dato almeno qualche briciola di pane, come compenso per averti concesso una foto?
x Luz, ilsoprammobile, Amatari Angelo azzurro, Minerva grazie a tutte, devo confidarvi una cosa (non ridete però...) ho sempre avuto il nomignolo di Ciccio in casa ed ancora oggi i miei familiari più stretti mi chiamano così...
RispondiEliminax Rom. Si. Forse il merlo aspettava me (avrà riconosciuto la mia merlitudine?). Sicuramente, malgrado siamo in stagione (i famosi giorni della merla), non era una merla, che sono più difficili e diffidenti... Ho fatto di tutto , poi, ma neanche facendogli cheese ha sorriso a meno che quel becco giallo all'insù non voglia dire qualcosa di simile...
x Maurizio. Trovi sempre e comunque una parola di conforto o almeno leggi le cose che faccio e scrivo in modo positivo. Vorrei farlo più spesso anch'io...
x ertica. I merli girano nel mio giardino perché scioriniamo la tovaglia e loro qualche briciolina la trovano sempre. Ma vorrei perfezionare la cosa e sto cercando cespugli che attirano uccelli per qualche bacca o altro, da piantare in giardino...Se hai dei consigli...
RispondiEliminaIo ho un giardino molto grande con una grande zona molto "naturale" e ho notato che in inverno gli uccelli gradiscono molto l'agrifoglio (non mi lasciano mai una bacca, sgrunt!), il cotoneaster e la piracanta (entrambe piante con bellissime bacche rosse e rosso/arancio, tra l'altro molto "natalizie"). Anche l'edera fa la sua porca figura con gli uccelli (però necessita di continua manutenzione perchè è piuttosto infestante...ma bellissima!)Sinceramente a me pare facciano fuori anche le bacche dell'alloro (eppure mi pare siano velenose...ma forse mi sbaglio, o forse non per loro). Poi in primavera-estate basta ci sia qualche albero da frutta e lì si servono a sazietà. Sai cosa mi dispiace tanto ma proprio tanto? Non saperli distinguere l'uno dall'altro questi uccelli. A volte sento dei cinguettii così belli e melodiosi, questi botta e risposta da un albero all'altro, certamente una sorta di dialogo, estremamente affascinante... e mi dispiace non sapere a che specie appartengano, perchè magari il pennuto è un pò distante o neanche si vede in quel momento. E comunque non saprei, appunto, riconoscerlo. I pettirossi sono i più affettuosi. Non temono l'uomo e ti vengono vicini vicini, ti seguono ovunque mentre lavori in giardino, anche per ore! Meravigliosi!
RispondiEliminax eretica . Grazie moltissime per i consigli (che mi appunto per questa primavera). Provvederò a mettere alcune di queste piante nei luoghi strategici del giardino. L'alloro è l'unico della usa specie a non essere velenoso (neanche le bacche che vengono usate per fare medicamenti per chi ha problemi di digestione e insonnia). L'unica avvertenza che mi ha confidato un cuoco è che non bisogna usare l'alloro fresco in cucina perché rende amarognoli i cibi, meglio usarlo secco. Da ragazzo facevo un liquore con le bacche che era appunto un ottimo digestivo. Quella pianta che si vede vicino al merlo è appunto un alloro.
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