sabato 29 gennaio 2011

Metroman

Sale alla fermata MM Lotto col suo amplificatore carrellato e inizia subito lo show. E' un bel ragazzone alto 1.80 e col suo microfono accenna la canzone mentre le persone vicine lasciano spazio al suo spettacolo. Usa l'asta del metrò per la sua lapdance che non ha niente a che vedere con quelle di Arcore, la sua è una esibizione popolare, bastano pochi spiccioli.
"Non abbiate paura di ladruncoli, barboni, matti, zingari...c'è qui l'Uomo tigre che vi difenderà..."
Le ragazze intorno sorridono per la simpatia del personaggio ed alla fine dell'esibizione (scende a Cordusio) aprono il borsellino e gli porgono delle monete. Lui guarda la moneta e dice "oh troppo" e se ne va col suo amplificatore carrellato. Lo aspetta una serata nella Piazza Cordusio dove di giorno si esibisce un cantante napoletano con le sue sceneggiate e di sera lui, Metroman.
Buona fortuna Metroman !


6 commenti:

  1. Simpatica piccola storia quotidiana - per quanto non apprezzi il pensiero che qualcuno promuova la separazione dei cosiddetti 'marginali' dalla 'gente civile' e li proponga come pericolosi. Questa è guerra tra poveri, e un'altra forma di razzismo :-(

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  2. x Minerva. Metroman è un "marginale" e la sua è ironia pura -:)

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  3. Che strano, ieri sera ho guardato un film davvero insolito che mi ha colpito per la sua genuinità. Ho pensato che a te sarebbe piaciuto e mi ripromettevo di segnalartelo alla prima occasione, già arrivata col tuo post, in linea, con lo spirito del film.
    Il titolo è "La pivellina". ( di Tizza Covi e Rainer Frimmel )
    Buona giornata!

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  4. @ guglielmo: sarà pure 'ironia', ma a me un po' i brividi li ha messi... fine qui :-)

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  5. Della serie l'arte di arrangiarsi. Alla luce del sole, però. :O)

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  6. i video di Metro-Man li trovate qui:
    http://www.youtube.com/milano777

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