Questa stanza era lo specchio della sua anima, strabordante di eccessi, matta da legare e sottoporre ad elettrochok, sporca femmina in cerca costante dell'amore e del denaro che le manca. Sublime poetessa.
Amo la sporcizia
La amo
La desidero
La bramo.
Prima di venire
Prima di venirePortami tre rose rossePrima di venirePortami un grosso ditalePerché devo ricucirmi il cuoreE portami una lunga pazienzaGrande come un telo d'amorePrima di venireDai un calcio al muro di frontePerché li dentro c'è la spiaChe ha guardato in faccia il mio amorePrima di venireSocchiudi piano la portaE se io sto piangendoChiama i violini miglioriPrima di venireDimmi che sei già andato viaPerché io mi spaventereiE prima di andare viaSmetti di salutarmiPerché a lungo io non vivrei.
Ho le stigmate e da sempre,
da quando cioè ho peccato
contro la dura sorte
con un momento d’amore
[…]
dentro le mie turgide mammelle
che da sempre allattano gli angeli
da quando io fui generata.
A volte Dio
A volte Dio
uccide gli amanti
perché non vuole
essere superato
in amore.
(Al funerale di Papa Giovanni Paolo II)
Commiato
Siamo venuti tutti alle tue esequie
e con piedi di piombo
che non volevano camminare,
nemici, nemici della tua morte,
abbiamo alzato i pugni
come anarchici risoluti
di fronte a questo mistero.
Così è il pianto che scorre dagli occhi,
così è l’ira di chi ama;
ma tutti hanno continuato a scrivere versi
pensando a te che eri
un poeta.
Alda Merini era imbarazzante come tutte le persone al di fuori degli schemi.
RispondiEliminaOggi ci "cibiamo" della sua immagine e delle sue parole perchè siamo piccoli miserabili in cerca di una "via d'uscita" che ci dia respiro indiretto.
I matti sono simpatici, non così i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. - Alda Merini
"Spazio spazio, io voglio, tanto spazio
RispondiEliminaper dolcissima muovermi ferita:
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch’io lanci un urlo inumano,
quell’urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano"
Alda Merini, da "Vuoto d'amore"
IO L'AMAVO, L'AMO E L'AMERò SEMPRE, NELLA SUA INCONTESTABILE GENIALE PASSIONALE FOLLIA
:)
Ho appena pubblicato qualcosa sui bipolari che disegna una traccia di quanto e come potesse sentire il mondo.
RispondiEliminaMi piace moltissimo lei poetessa. Schumann morì in un ospedale per matti non capito, dissero che oggi forse sarebbe sopravvissuto, lei è vissuta oggi ma viene da chiedersi se sia stata capita.
Tanti la ricordano e la citano, così lei vivrà ancora tanti e tanti giorni.
Prima di venire
RispondiEliminaDimmi che sei già andato via
Perché io mi spaventerei
Genio puro!
P.S.
Il ricordati che devi soffrire che ha vicino al letto acquista un senso più pieno nella camera di Alda.
Una grande poetessa... Mi piace molto
RispondiEliminaGiulia
ZITTI! State zitti!
RispondiEliminaxAnonimo. Zitti ? Perché mai? Lasciaci dire le nostre stronzate in pace...
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