giovedì 17 novembre 2011

I' piango ed ella il volto co le sue man’ m’asciuga





I' piango; et ella il volto
co le sue man' m'asciuga, et poi sospira
dolcemente, et s'adira
con parole che i sassi romper ponno:
et dopo questo si parte ella, e 'l sonno. 
(Canto 359 vv. 67 e segg.)

Francesco Petrarca - Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta)
(XIV secolo)
Quando il soave mio fido conforto

3 commenti:

  1. bella davvero interpretazione notevole. Ciao Guglielmo. Grazie della viisita
    una dolce giornata
    a presto
    Maurizio

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  2. avrei perso questa "chicca" se non l'avessi postata! Davvero un'interpretazione intensa dei versi di Petrarca! Mi fai fare un salto nel passato, ai tempi universitari, quando passavo ore a leggere versi e opere dei nostri grandi poeti...

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  3. Maurizio sai che sei sempre il benvenuto qui -:)))

    x TuristadiMestiere. In effetti l'avevo persa anch'io questa cosa a l'Infedele, ma per fortuna che c'è youtube -:)))

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