Sento ch’io sono – so solo ch’io sono,
Calco una terra che con il suo siero
Di tedio e ottusità tiene in prigione
Il corpo e arresta il volo dei pensieri,
Nel deserto ho fuggito le passioni
Senza aver pace – so solo ch’io sono,
Ero di razza insofferente a limiti
Di spazio e tempo, fatto per volare
Su terra e cielo – un pensiero sublime,
Per il creato come il mio Fattore
Libero, l’anima strappata ai ferri
Come l’eternità, in sprezzo alla terra,
Alla sua degradante schiavitù
Mentre ora so solo ch’io sono – è tutto.
(traduzione di Ottavio Fatica)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Lettera D'Addio di Gabriel Garcia Marquez
Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tut...
-
Si te veco: me veco. Si mme vire: te vire. Si tu parle, c’è l’eco e chist’eco song’i. Si te muove: me movo. Si te sento: me sento. Si ...
-
Il miracolo segreto è uno dei racconti che compone il libro Finzioni di Jorge Luis Borges che in Italia è noto per la traduzione di Franco L...
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono moderati per evitare sgradite sorprese.