Il sogno è un viaggio, ma un viaggio nell’ignoto che sfugge alla volontà ed alla responsabilità del soggetto per questo il soggetto guarda il sogno come un film, è fuori di lui, non lo può gestire.
Il soggetto che sogna perde la sua identità non sa più se è lui che sogna o è lui ad essere sognato (Chuang-tzu).
Il racconto avrà tre personaggi (numero perfetto...), di tre insiemi diversi. Tutti e tre sogneranno la stessa cosa e ciascuno di loro penserà di aver fatto il "suo" sogno e lo racconterà alla sua maniera scoprendo che la sua identità è svanita.
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mi piace parlare di sogni, aspetto le storie.
RispondiEliminaciao, simona
"Il sogno è un viaggio, ma un viaggio nell’ignoto sfugge alla volontà ed alla responsabilità del soggetto..." Non manca un "che"? Il sogno è un viaggio, ma un viaggio nell'ignoto che... Viaggiando nell'ignoto, primo lo abbiamo deciso noi o pensiamo di averlo deciso, secondo una qualche volontà continuiamo ad esercitare, se no tutto diventa passivamente possibile - o pensi che sia un'illusione, questo relativo esercizio di volontà? Insomma, una cosa è il sogno, altra un viaggio da svegli. Credo. Sì, sì, lo so, tutta la vita è sogno, ma c'è il sogno da svegli e il sogno dormendo.
RispondiEliminaComunque, siccome parlavi di sogni evidentemente m'ero messo su una certa lunghezza d'onda, per cui quando è iniziata la musica m'ha fatto fare un soprassalto - un piccolo un risveglio, involontario.
@Iodolite. Le mie storie le sto scrivendo, ma puoi proporre anche le tue sul tema...
RispondiElimina@Rom. A parte il "che" (che ci voleva), leggo del soprassalto e mi vien da ridere: le cose che scrivo hanno un potere soporifero ed allora ben venga la musica -:)))
e se nel sogno fossimo veramente noi? Se solo nel sogno si svelasse la sola nostra vera identità, quella che (ispirandomi al post sopra), si leva la maschera e torna nel luogo ingnoto del nostro inconscio, dove si svela per quella che è veramente senza trucco e senza inganno???
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