giovedì 12 novembre 2009

Un paese blindato

Scrive Boualem Sansal nel suo Il Villaggio del tedesco
Il paese è blindato come una cassaforte e il motivo è lo stesso: più la gente è povera, razzista e arrabbiata e più facile è governarla. Rachel ha scritto :" Non è con gente illuminata che si commettono dei massacri, ci vuole odio, accecamento e sensibilità alla demagogia..."

Pensierino. La democrazia non è in pericolo semplicemente perché la democrazia non c'è, è qualcosa di assai lontano da noi. Non mi riferisco (solo) alla democrazia politica, ma soprattutto a quella economica. Non c'è democrazia perché il solco tra poveri e ricchi è incolmabile e quando non c'è eguaglianza difficilmente si può pretendere democrazia. Di quale eguaglianza parlo: eguaglianza di fronte al fisco, eguaglianza di fronte alla salute, di fronte alla giustizia e all'educazione. Se misuriamo questi parametri, siamo diseguali: sul fisco nemmeno a parlarne, sappiamo chi paga e chi non paga le tasse e quindi chi paga i servizi pubblici e chi no; sulla salute sappiamo che ha qualche possibilità in più di cavartela chi può permettersi cure e medici costosi; in galera finiscono i disgraziati gli altri semplicemente non conoscono il carcere; sull'educazione stiamo assistendo al massacro della scuola pubblica (non solo per le scelte governative ma anche per le incapacità di riforma interne al mondo della scuola).
Non è facile gestire questa mancanza di democrazia e di eguaglianza. Ci riescono con la paura che deriva dalla povertà, il razzismo che ingenera odio tra i poveri ed una dose da cavallo di demagogia.

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