lunedì 26 aprile 2010

Tempismo

Il giorno dell'anniversario del disastro di Cernobyl, Mister B. annuncia  l'avvio del piano nucleare che porterà all'inizio dei lavori per la prima centrale nucleare in Italia entro tre anni. Il pudore non esiste più.


Ho cercato la posizione del PD in merito, ma ho trovato una contestazione del "metodo dirigistico e centralistico" di imporre alle comunità locali ed alle regioni un piano di localizzazione di centrali nucleari e la volontà di cercare un "nucleare di nuova generazione" e interventi sul risparmio energetico. Non si smette di appoggiare la grande industria ed il grande monopolista energetico (ENEL) su una scelta come quella del nucleare che segna il passo ovunque.

Risultato: le comunità locali che si vedranno piombare una centrale sulla testa dovranno cavarsela da sole, nessuno le aiuterà.

1 commento:

  1. Tanto, caro Guglielmo, pare che ogni notizia terribile non faccia alcun effetto. Se le mamme bresciane mordono come iene contro gli extracomunitari solo perché sono stranieri, ma non recepiscono che i loro bambini potrebbero morire di qui a qualche anno di tumore per le centrali o gli inceneritori, cosa dobbiamo fare?
    Ad Albano Laziale, dove si sta facendo una lotta piuttosto dura proprio su questo argomento, sono arrivate notizie scorcentanti, tra le tante proprio quella di bambini con altissime incidenze di tumori, un ragazzino di 11 anni, poi, morto di tumore alla prostata (alla prostata, ci rendiamo conto?), povero bimbo, pieno di sostanze nocive e pesanti che non avrebbe potuto contrastare in nessun modo.
    Ma vai con la De Filippi, L'Isola dei Famosi e il Grande Fratello. Alle centrali nucleari e ai tumori ci pensiamo domani.

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