martedì 4 gennaio 2011

La FIAT perde quote di mercato in Italia per le vendite di auto (-2,8% nel 2010 rispetto al 2009)

La FIAT perde quote di mercato in Italia per le vendite di auto. Chissà perché... C'è qualcuno tra i soloni che si occupano di strategie di mercato che ha fatto l'ipotesi che l'immagine della FIAT e del modo in cui intrattiene le relazioni sindacali forse possono influire anche sulle sue vendite di auto? O preferiscono pensare (imboccando una comoda scorciatoia) che sia perché la FIAT non ha messo sul mercato "modelli nuovi" e si preparano a chiedere nuovi "incentivi" per le vendite?




5 commenti:

  1. e a qualcuno di questi soloni non ha pensato che, oltre alla pessima immagine che FIAt sta dando di sé, le auto torinesi non siamo più competitive? o è un pensiero troppo complesso e contorto?

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  2. ...io ho appena ordinato una Renault... :-) si scrive così?
    Bé il logo della fiat è carino peròòò ;))))

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  3. Competitive? Come si può pensare oggi di far andare ancora un pezzo di ferro con della benzina?

    Si, Mat, il logo è bello, ma è stato fatto 50 anni fa...

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  4. :-) azz che cattivo ...

    I loghi sono belli proprio quando si mantengono nel tempo e diventano un' Icona che tutti riconoscono e che distingue.
    Ammetto che la FIAT non sia competitiva sotto certi aspetti, ma vi ricordo che le maggiori case automobilistiche stranieri montano motori italiani e che il design delle macchine italiane sono le migliori...
    ammetto che dal punto di vista funzionale ci sono stati, in passato più di oggi, parecchi problemi e che ancora oggi, seppur migliorate, hanno qualche problema ...
    Ma non è solo la FIAT ad avere problemi. Ricordo che la classe A della Mercedes Benza si rovesciava spesso e volentieri per problemi gravi di costruzione e che tempo fa una nota industria automobilistica ha ritirato dal mercato parecchi esemplari a causa di un pericoloso errore nel cambio.

    Bé non che io voglia difendere la FIAT in fondo, la colpa è anche del sistema italiano nella gestione con i dipendenti.
    In Germania quando una grossa azienda è in crisi, non si taglia sulla qualità, ma tutti, dipendenti compresi, per un periodo di tempo, in accordo con azienda e i sindacati, si sacrificano in proporzione ai guadagni e alle possibilità, per riabilitare e rilanciare la qualità del prodotto sul mercato ...
    bé, che dire, è un problema che nasce da qualcosa che va oltre la qualità delle macchine, perché in italia tutti e sottolineo TUTTI, hanno tanti diritti e pochi doveri e la manna dal cielo, si sa, non cade per nessuno... (o quasi)

    Scusa Guglielmo per il commentaccio ... ero ispirata dalla tua musichetta... eheheh...

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  5. x Mat. Non sarai mica torinese nè -:) Temo che il "mito" FIAT sia stato demolito anche a Torino, comunque... 4 anni passati lì mi hanno fatto vedere il crollo di una monocultura FIAT che dominava come una cappa la città. Non è che adesso non conti più, ma si è molto offuscata e ti assicuro che la città ci ha guadagnato...
    Comunque chi ha speso in questi ultimi 10 anni in progetti di innovazione è stata la Regione e la Provincia , non la FIAT ed i risultati si vedono tutti...
    Il resto sono opinioni.
    Ciao e scrivi sempre bella cattiva che sennò mi addormento -:)

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