venerdì 21 maggio 2010

Quando saremo lontani



Quando saremo lontani da questo piccolo paese in cui siamo nati e viviamo, quando finalmente ci sentiremo nascere dentro amore e nostalgia per le cose che oggi ci circondano e mortalmente ci annoiano - di queste povere case ammucchiate, di queste persone che ogni giorno incontriamo -, il nostro ricordo riuscirà forse a comporre una di quelle infantili e amorevoli costruzioni in cui cubetti di legno e figurine di coccio fanno affettuosa armonia; una povera e incantata armonia. Come uno di quei Presepi a cui intorno al Natale si affaccendano grandi e piccini e che, dal re all'acquaiolo, raccolgono tutte le umane attività e significazioni.
(da Paese con figure, Leonardo Sciascia)


Pensierino. Quando, ditemi quando...

4 commenti:

  1. sai a osa mi hai fatto pensare? al desiderio che abbiam dentro di riuscire ad amare di nuovo,nella lontananza almeno, questo paese in cui non ci riconosciamo più da troppo tempo...

    RispondiElimina
  2. la prima foto mi ha catturato ed esprime proprio una affettuosa armonia!
    ciao simona

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  4. x Teresa. Già guardare da lontano questo paese forse può servire, ma come allontanarsi ? Lo straniamento è qualcosa di più e d'altro, però...
    X Simona. Armonia ? Si forse, l'uomo deve rimanere solo a guardare, però. Affettuosa ? Sicuramente, ma ci vorrebbe anche un po' di empatia. Tento di averla e trasmetterla...
    Ciao

    RispondiElimina

I commenti sono moderati per evitare sgradite sorprese.

Una guida dedicata al mio paese

  Lo scorso anno scolastico ho presentato un progetto alla Scuola secondaria di primo grado (le "medie" di una volta) un progetto ...