E' fuggita l'estate, più nulla rimane.
Si sta bene al sole,
eppure questo non basta.
Una foglia dalle cinque punte
mi si è posata su una mano,
eppure questo non basta.
Né il bene né il male sono passati invano,
tutto era chiaro e luminoso,
eppure questo non basta.
La vita mi prendeva sotto l'ala,
mi proteggeva, mi salvava: ero davvero fortunato,
eppure questo non basta.
Non sono bruciate le foglie, non si sono spezzati i rami,
il giorno è terso come il cristallo,
eppure questo non basta.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Una guida dedicata al mio paese
Lo scorso anno scolastico ho presentato un progetto alla Scuola secondaria di primo grado (le "medie" di una volta) un progetto ...
-
La mia moglie era agli scappini (1), il garzone scaprugginava (2), la fante (3) preparava la bozzima (4). Sono un murcido (5), veh, so...
-
Si te veco: me veco. Si mme vire: te vire. Si tu parle, c’è l’eco e chist’eco song’i. Si te muove: me movo. Si te sento: me sento. Si ...
Cos'è che ci può "bastare" davvero?
RispondiEliminaLa serenità interiore
e fuori può scatenarsi anche l'uragano peggiore
Anche se ogni cosa ha il proprio sapore, anche sei sai sentirne l'aroma e coglierne la bellezza, anche se c'è una serenità cristallina intorno a te, non basta... è il non bastare dell'uomo a se stesso, è l'eterna insaziabile domanda esisstenziale, è quell'insoddisfazione assoluta e permanente, è quel continuo cercare, sempre.
RispondiEliminaNon basta...
RispondiEliminaciao e grazie per la visita ed i commenti -:)