domenica 11 ottobre 2009

Il villaggio tedesco e l'ansia di sapere

Mi ero preparato allo choc fin da Amburgo ma, come verificavo ancora una volta, nella vita più uno si prepara e meno è pronto. Ci si fanno così tante idee che poi la sorpresa è totale. Fuori dalla routine, siamo come ciechi senza bastone.

Boualem Sansal, Il villaggio tedesco, Einaudi

Pensierino. Essere ciechi senza bastone può essere un vantaggio. Dicono che si affinano gli altri sensi: si apprezzano di più i profumi, il tatto è uno strumento per scoprire in modo nuovo le cose e l'udito, poi, diventa finissimo e percepisce ogni più sottile fremito. Se guardiamo alla vita non come un processo inarrestabile di conoscenza, ma l'addentrarci curioso nel mistero che ci circonda, attenti a stupirci di tutto, forse possiamo vivere senza quest'ansia sempre di capire.

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